La Visita Dietistica

La mia consulenza è volta ad attuare prevenzione ed educazione alimentare in qualsiasi condizione fisio-patologica accertata e anche per chi voglia semplicemente migliorare la propria alimentazione.

1. Anamnesi fisio-patologica

Parleremo di eventuali stati patologici, presenti e passati, già diagnosticati dal medico curante. Si prenderà nota degli esami del sangue più recenti, terapie farmacologiche in corso, o dell’uso di integratori di vario genere. Si analizzeranno inoltre tutti gli stati fisiologici (alvo, diuresi, ciclo mestruale, ecc.) e lo stile di vita generale del paziente.

2. Anamnesi alimentare

Si approfondiranno le abitudini alimentari correnti, in modo da poter stilare una dieta il più possibile conforme e compatibile allo stile di vita del paziente (studio, lavoro, casa). E’ importante infatti la compliance, ossia l’aderenza alla dieta, che ha maggior probabilità di successo se compatibile e rispettosa dei ritmi e delle esigenze della persona stessa.

3. Valutazione antropometrica

Verranno misurati peso, altezza e verranno calcolati alcuni indici pondero-staturali, fra cui l’indice di massa corporea (BMI). Successivamente, verranno prese le circonferenze corporee in alcuni punti (vita, addome, gambe, ecc.)

4. L’esame BIA

L’analisi viene effettuata tramite il bioimpedenziometro della Akern, lo standard massimo mondiale nella misurazione della composizione corporea. Esso stima la qualità e la quantità di fluidi corporei, della massa magra e della massa grassa

5. Dieta Personalizzata

Il piano alimentare verrà consegnato e spiegato dopo una settimana circa dalla prima visita, tempo necessario ad una elaborazione personalizzata e specifica. Tuttavia, durante la prima visita, cercheremo di schematizzare insieme il piano alimentare, in modo da cercare di aumentare quanto più possibile l’aderenza alla dieta e il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

Le Visite di Controllo

I controlli periodici sono effettuati ogni 3 o 4 settimane (a seconda del caso) avrà invece la durata di circa mezz’ora e consisterà nell’analisi anamnestica delle settimane precedenti. Si riprenderanno tutte le misure e verrà nuovamente effettuata l’analisi bioimpedenziometrica. Di fondamentale importanza, permette di valutare i progressi fatti, i possibili ostacoli del percorso, le eventuali modifiche al piano alimentare stilato.